Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, è intervenuto a Radio Sportiva per parlare della squadra bianconera.
“La riprova deve ancora arrivare, ma le partite giocate fino a adesso dimostrano che c’è più temperamento e più volontà, e poi c’è un elemento nuovo e importantissimo che è il grande campione che è Ronaldo: la Juventus può puntare ad arrivare alla finale di Champions, e auguriamoci anche di vincerla. Con l’investimento che è stato fatto mi sembra che sia una aspettativa legittima da parte dei tifosi: credo che la Juve abbia tutte le fiches a disposizione per poter cercare di giocare questa roulette, perchè sappiamo che la Champions è una roulette. Non si può essere sempre al 100%, ma io ho moltissima stima di Allegri: ha ragione quando dice che bisogna prendere meno gol da polli, e poi con il potenziale di attacco che ha e con le occasioni che crea deve fare anche qualche gol in più. Comunque la squadra è in crescita e il fatto che abbia vinto tutte le partite tranne una è una premessa per un miglioramento. L’addio di Marotta? Da tifoso ho espresso il rincrescimento e il rammarico per un dirigente che ha contribuito a fare ottime campagne acquisti per la Juventus: è un dispiacere ma se il presidente decide che serve il rinnovamento non si può che accettare. Se ho capito bene era un problema di età: sia Mazzia che Marotta sono stati allontanati con cortesia ma preventivamente per far spazio a dei giovani. Effettivamente Paratici è un personaggio di grande livello, e magari poteva essere allettato da offerte di grandi club. Certamente Marotta cercherà di fare del suo meglio in una squadra avversaria della Juventus”.