Enzo Bucchioni, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco gli aromenti trattati.
Su Radu: “Protagonista in almeno due interventi decisivi, è poi stato causa della sconfitta. Ha buone qualità ma per diventare un portiere importante non può fare un errore grossolano come quello che ha portato al 2-1 rossonero. Ma il calcio è bello anche perché è imprevedibile”.
Su Kessie: “Gattuso era in assoluta emergenza e ha puntato sulla sua generosità e sulla sua fisicità. Nessun’altro ha queste caratteristiche e il tecnico ha deciso di correre qualche rischio. L’assenza di Biglia ha scompigliato le carte a sua disposizione
“.
Sul mercato a cifre folli: “Milinkovic-Savic è nella stessa situazione di Luis Alberto, che è venuto alla Lazio per rilanciarsi, ma anche di Belotti (per il quale Cairo ha chiesto e preteso sempre 100 milioni). Sono giocatori che andavano venduti in estate”.
Sul Milan: “Bisogna ripartire da una squadra che ha 4 mesi di vita. Ci sono pregi e difetti, limiti nella gestione dei 90 minuti e con momenti di amnesia. Però le potenzialità ci sono perché la reazione dopo le critiche ha portato a 6 punti in due partite nonostante un cambio di modulo: vuol dire che la squadra lo segue. Bisogna lavorare sulle teste, non solo sul campo”.
Su Bakayoko: “Ci ricordavamo un altro giocatore, in questo momento fatica a tenere la posizione. L’anno scorso ce n’erano troppi addirittura nel ruolo di centrocampo, da Montolivo a Locatelli, oggi c’è una situazione che va gestita direttamente da Gattuso”.