Nel Microfono Aperto è intervenuto il direttore editoriale di calciomercato.com, Stefano Agresti.
SU MANCATA SQUALIFICA GATTUSO Eravamo tutti perplessi quando fu squalificato Spalletti per quell’esultanza che fu considerata provocatoria, infatti gli venne tolta e se la cavò co una multa perché effettivamente era stata eccessiva quindi credo si sia rimediato a quell’errore e credo ci sia stata equità nei suoi confronti e quindi mi sembra normale che stavolta Gattuso non sia stato espulso
SU RONALDO Un campione come lui non lascia niente al caso dal punto di vista tecnico cresciuto perché ha una testa particolare, si allena molto e studia e prova qualunque gesto tecnico anche nel colpire la palla. Il modo in cui lo ha calciato ad Empoli è qualcosa di particolare che appartiene a pochi, qualcosa che ha in natura ma che si è anche costruito. Messi ha forse più talento innato e tecnicamente è inimitabile, ma Ronaldo forse ha la capacità di essere ancora più decisivo.
GIRONE CHAMPIONS INTER La vedo messa bene, per i risultati che ha ottenuto e quelli che non ha ottenuto il Tottenham, io credo che i nerazzurri abbiano la qualificazione in mano gli Spurs sono temibili ma la classifica parla chiaro e se la squadra di Spalletti batte il Psv agli inglesi servirebbero 3 vittorie su 3 per sorpassare l’Inter.
CALCIOPOLI JUVENTUS E’ stata sottolineata l’incongruenza e noi ne abbiamo parlato, sono d’accordo che ci siano delle incongruenze in quel che dice Agnelli: quando Agnelli dice che le sentenze vanno rispettate a me sembra il primo a non farlo quando espone nel suo stadio 36 scudetti anziché 34 e non mi convince quando sostiene che nel suo salotto espone quello che vuole perché quando apre lo Stadium ai tifosi non è più casa sua ma diventa un luogo pubblico ed in un luogo pubblico anche se di tua proprietà non puoi fare quello che vuoi. Io credo che in questo caso sia una carenza della Federcalcio che non riesce a far rispettare delle sentenze perché forse non è sufficientemente forte per opporsi alla Juventus. E’ quello penso che ho detto e scritto.
CALCIOPOLI INTER Con retrocessione e penalizzazione la Juventus ha rispettato le sentenze da quel punto di vista anche se non è vero che ha pagato per tutti perché oggettivamente anche altri club come Milan, Lazio, Fiorentina e Reggina hanno pagato in modo proporzionato a quelle che sono risultate le responsabilità. Il riferimento dell’ascoltatore è all’Inter ed effettivamente quello è il buco nero di Calciopoli perché i nerazzurri non sono stati coinvolti perché certi documenti sono emersi solo successivamente quando i reati erano prescritti, ad aggravare la situazione e a giustificare il risentimento dei tifosi Juventus c’è che proprio all’Inter sia stato assegnato quello scudetto 2005/2006, una stortura che macchia il percorso di Calciopoli. A mio avviso quello scudetto è stato assegnato ingiustamente, in passato abbiamo anche parlato della possibile rinuncia a quel titolo ma l’Inter non ha intenzione di rinunciare al titolo assegnatole dal commissario straordinario: è una vicenda che non vedrà mai la fine perché i tifosi della Juventus hanno le loro ragioni a contestare quello scudetto. Io ritengo che la Juventus in Calciopoli sia stata assolutamente colpevole e condannata di conseguenza per quelle che sono risultate essere le sue colpe, per l’Inter invece è stato usato un metro differente – anche perché le responsabilità sarebbero forse poi risultate essere inferiori se fosse stata giudicata – perché certi elementi sono emersi con colpevole ritardo e quindi l’assegnazione di quello scudetto rimane il grande buco, il punto oscuro e sbagliato di tutta la vicenda.
