Conte, debutto Spurs con vittoria

Il ritorno di Antonio Conte a Londra è una serie tv, più che una partita di 90 minuti. Il Tottenham domina il Vitesse nella prima mezz’ora, va sopra di tre gol e poi subisce una parziale rimonta già nel primo tempo. L’ex Atalanta Cristian Romero si fa espellere ingenuamente nella ripresa, ma gli olandesi sprecano tutto con altri due cartellini rossi nel finale e cadono 3-2. Conte comincia con una vittoria in Conference League, ma il lavoro da fare è tantissimo. I primi Spurs targati Conte cominciano subito con la difesa a 3, composta da Eric Dier, Romero e Ben Davies. Il tridente formato da Lucas Moura, Harry Kane e Heung-Min Son sta poi a significare che l’ex Inter ha tutte le intenzioni di cominciare la sua seconda avventura londinese con una vittoria, poco importa che si tratti di Conference League. E infatti al 14’ gli inglesi si spaventano sì per una fucilata di Maximilian Wittek di poco a lato ma, sul ribaltamento di fronte, un’azione rimpallata più volte si chiude con il tap-in del più reattivo di tutti, il sudcoreano Son: 1-0. Gli olandesi nella capitale inglese non sono assolutamente delle comparse, ma l’esterno asiatico al 21’ stampa un gran tiro contro il palo a testimonianza della pericolosità dei rispettivi attacchi. Un minuto più tardi tocca a Moura raddoppiare, bravo a finalizzare una triangolazione con Kane e a sfruttare una scellerata linea di fuorigioco del Vitesse. Al 28’ la partita pare di fatto già finita, perché un’altra carambola sembra inizialmente risparmiare i gialloneri, ma la “goal line technology” è spietata: quello di Jacob Rasmussen è un’autorete a tutti gli effetti. Tris. E pensare che all’andata avevano vinto gli olandesi…

Fonte: gazzetta.it

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