Confusione che si aggiunge a confusione. E partite che si aggiungono a partite. Neanche il tempo di archiviare la prima giornata di ritorno che siamo già alla vigilia di una nuova giornata di campionato, con nuove partite e stessi problemi: Bologna, Torino e Udinese non potranno scendere in campo come stavolta per disposizione delle varie Asl e scherzi di calendario, anche Fiorentina e Atalanta dovranno rimandare il loro debutto ufficiale del 2022. E poi c’è la situazione della Salernitana che resta molto complessa, ma che oggi può sbloccarsi dopo i tamponi che effettueranno i “contatti diretti” che finiscono il periodo di quarantena obbligatoria. Domenica dunque saranno sicuramente rinviate – o non disputate – Cagliari-Bologna, Torino-Fiorentina e Udinese-Atalanta, con Verona-Salernitana che invece tende al sereno. La speranza è che almeno da domani ci sia maggiore chiarezza, ma di sicuro c’è che già così appare difficile trovare un incastro giusto per il recupero delle partite. Soprattutto per Atalanta e Inter, che a febbraio torneranno a vivere le notti europee e che in questo mese entreranno in scena pure in Coppa Italia. Insomma, già così la misura sembra colma e la matassa difficile da sbrogliare. Tutto questo al netto della decisione del giudice sportivo sulle partite non disputate ieri e su eventuali ricorsi che potrebbero arrivare.
