Verratti si compra un’isola… sul Metaverso!

Vivere nel presente con l’occhio sempre proiettato verso il futuro. Progettare, programmare, pianificare. La tecnologia scatta come Mbappé e noi dobbiamo stargli dietro e marcarla stretta, altrimenti prendiamo gol. Perché c’è una vita oltre la vita. Un mondo parallelo, identico al nostro, fatto di realtà virtuale nella quale si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Si chiama metaverso, e come nel mondo reale  c’è un pallone che rotola. Sì, il calcio esiste anche lì. Per informazioni chiedere a Marco Verratti, che grazie alla consulenza di Acta Fintech, società guidata da Gian Luca Comandini (QUI il suo commento) e Fabiano Taliani, è il primo giocatore al mondo ad aver acquistato un’isola sul metaverso.
Un traguardo storico per il centrocampista del Psg, che ha acquistato una delle 25 isole digitali messe in vendita su The Sandbox da Exclusible, marketplace specializzato in NFT di lusso. Nella nostra intervista Verratti racconta cosa l’ha spinto a lanciarsi nel business del metaverso, e a diventare il primo calciatore al mondo a comprare un’isola in questa realtà virtuale.
Lei è il primo calciatore al mondo a comprare un’isola sul metaverso, che effetto le fa?
“Ci tenevo molto a questo raggiungere questo obiettivo per primo, credo molto nelle nuove tecnologie e in questo ci tenevo a essere precursore dei tempi e un esempio da seguire per tanti altri”.
Cos’ha pensato quando le hanno proposto di comprare qualcosa in quel mondo?
“Sinceramente non ho mai pensato fosse una follia. Ho creduto fin da subito che fosse un’idea pazzesca e potesse divertirmi”.
Com’è fatta la sua isola?
“Non posso ancora rivelare i dettagli, ma chiaramente ci sarà anche uno stadio”.
Cosa le hanno detto i suoi compagni?
“Non sono rimasti sorpresi, anzi: molti di loro ora vogliono partecipare. Con Neymar e Paredes abbiamo già fatto esperienze simili, acquistando per esempio una Bored Ape (nft da collezione, ndr)”.

Fonte: calciomercato.com

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