“Non ho visto niente, sono rimasto in campo a fare i complimenti al City. Sul rosso a Felipe ero talmente lontano che non so valutare bene. Applausi ironici alla loro panchina? Ma non scherziamo, applaudivo la nostra gente. In generale abbiamo chiuso gli spazi a una squadra fantastica, che ne fa minimo tre per partita. Gli abbiamo fatto fare fatica e nel secondo tempo abbiamo anche avuto le occasioni da gol per passare il turno, non ci siamo riusciti per alcuni episodi e perché non siamo riusciti a segnare. Sono stati 180′ bellissimi, abbiamo giocato come volevamo e la spinta dei nostri tifosi ci ha trascinato a dare ancora di più. Resta la rabbia di non aver passato il turno”. Alla fine, però, una frecciata verso Guardiola arriva. Così Simeone: “Mi è chiaro che siamo orgogliosi di chi siamo e di come competiamo. Mi piace comunque vedere al fischio finale i nostri avversari festeggiare, anche se giocano più o meno bene. Alla fine l’importante è vincere. Ed è l’unica cosa che conta. Guardiola? Chi ha un grande lessico, riesce a lodarti con disprezzo. Noi forse avremo meno lessico, ma non siamo sciocchi”.

Simeone, “Guardiola? Chi ha un grande lessico, riesce a lodarti con disprezzo”
Fonte: Gazzetta.it