Andrea Belotti si prepara per gli ultimi colpi. A Bergamo è andato in panchina, ad Empoli punta ai primi minuti dopo l’infortunio: lo ha smaltito molto prima del previsto, bruciando le tappe e candidandosi a subentrare a gara in corso. Anche perché in queste ultime quattro partite in maglia granata, salvo sorprese clamorose sul fronte rinnovo, ha ancora da centrare qualche record personale. Partirà dai 97 gol segnati in serie A con il Toro, un bottino che gli ha permesso di insidiare Ciccio Graziani: uno degli eroi dell’ultimo scudetto del 1976, infatti, ha una sola rete di vantaggio rispetto al Gallo. L’attuale capitano granata avrà a disposizione 360 minuti di campionato per provare ad agganciarlo e a superarlo, arrivando così a quota 100 considerando soltanto le reti in campionato. Una missione più che alla portata, mentre il record dell’altro “gemello del gol”, Paolo Pulici, sembra molto più difficile. Puliciclone andò in doppia cifra per sette stagioni consecutive, Belotti è arrivato a sei: questo sarebbe stato l’anno per l’aggancio, ma tra infortuni e una mira non sempre precisa si è fermato a cinque.
