Commisso: “Spalletti inaccettabile, i tifosi viola non sono razzisti”

Oggi in casa Fiorentina è il momento di Rocco Commisso. Il presidente viola torna infatti a parlare con la stampa dopo tre mesi di silenzio e lo fa dal Franchi, dalla Sala Stampa “Manuela Righini”. Tanta attesa per le parole del numero uno gigliato, che risponderà alle domande della stampa su mercato, recenti risultati, questioni legate al Viola Park e ristrutturazione del nuovo stadio. Ecco il live delle parole di Commisso: “Voglio ringraziare innanzitutto i nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini. La forza della nostra società è che noi siamo un gruppo unito. Sulla mia salute vi dico che ho passato tanti mali, non auguro a nessuno quello che ho passato io. Ho rimandato la partenza per l’America, ho parlato con i dottori e mi hanno detto che posso rimanere almeno un altro mese”.

Cosa è per lei la Fiorentina, cosa rappresenta per Rocco Commisso?
“Quanti soldi ha messo Rocco qui? Leggo cose che non sono vere. Esattamente 387 milioni, inclusa la fine del Viola Park. Negli ultimi mesi l’Euro è andato in down. Io ho portato i soldi dall’America in dollari e li ho convertiti quando l’Euro era alto. Se io dovessi vendere la Fiorentina perderei 54 milioni in questo momento, il 14%. Conoscete qualcuno che in Italia ha messo 440 milioni di dollari come me? Eppure ci sono le critiche, sia a me, che al nostro allenatore come i giocatori. A Firenze è sempre così, parlare troppo e fare poco. Questo fa male, soprattutto quando i giornalisti fiorentina fanno tante critiche. Non mi sono piaciute affatto le critiche a Italiano”.

Sulla conferma di Kouame e sulla questione Torreira: “Siamo una società, e ci confidiamo. Il mio messaggio è stato che lui non doveva andare via. Lo stesso ho fatto con Amrabat. Anche sulla questione Torreira devo dire che neanche un giorno abbiamo festeggiato per aver raggiunto l’Europa. Io ho salvato Amrabat, ora tutti parlano bene di lui. Se fosse rimasto Torreira probabilmente Amrabat non sarebbe quello di ora. Il casino su Torreira lo ha fatto il procuratore. Lui è andato in Turchia al Galatasaray per 5 milioni. Io avrei dovuto spendere 15 + le commissioni dell’agente. Lui non mi manca, abbiamo preso anche Mandragora e Amrabat che ha alzato il suo valore”.

Quanto può andare avanti la Fiorentina in Conference League?
“Sono molto contento che la Fiorentina sia in Europa. Dispiace perché non abbiamo celebrato come avremmo dovuo fare perché abbiamo iniziato con la polemica su Torreira. Noi vogliamo fare meglio dell’anno passato però dobbiamo avere pazienza, c’è da considerare anche la situazione finanziaria della società”.

Sull’incontro con Nardella e la questione infrastrutture: “Le cose non stanno andando bene. La colpa ce l’hanno i miei, l’architetto, un po’ tutti. Il progetto non sta andando avanti come speravo. La villa è completamente allagata dopo l’alluvione che c’è stata ad agosto, il piano sotteraneo l’ho trovato pieno d’acqua. Il problema adesso è che prima di marzo non saranno finiti i lavori. A dicembre non possiamo inaugurarlo. Cercheremo di spostare poi le squadre altrove verso il mese di maggio. Mi sono incontrato con il Sindaco per la tranvia, che non sarà fatta prima di due anni. I parcheggi per la tranvia forse saranno finiti a maggio/giugno. La nostra azienda, i nostri uffici della Mediacom sono stati fatti in 22 mesi. Qui invece siamo in Italia, questa è la burocrazia. Ho sempre detto che i soldi non sono un problema però mi devo scontrare con la burocrazia. Fra una settimana e mezzo vedrò Arup. Bisogna decidere e capire se la Fiorentina potrà giocare al Franchi oppure no. I tempi si devono rispettare e si deve finire entro il 2026 per prendere i soldi del PNRR. Io non metto un euro se non ho il controllo. Se ci danno il controllo come è stato fatto a Bergamo, Udine o Torino con la Juve con 99 anni, allora sì”.

Sugli obiettivi: “Non so cosa succederà. Le donne hanno vinto la prima partita, è partita bene anche la Primavera e anche la Prima squadra. Se guardo tutta la Fiorentina mi posso ritenere soddisfatto dell’inizio. Dobbiamo darci tempo, negli ultimi tre anni la nostra Primavera ha vinto 3 Coppa Italia e la Supercoppa. Non posso promettere niente sul futuro. L’unica promessa che ho fatto è che la Fiorentina con me non fallirà”.

Interviene Joe Barone: “Ci sono anche i soldi spesi per l’intera società, la squadra, le infrastrutture, i soldi spesi per comprare la società. Ci sono tanti investimenti per la gestione di tutta la Fiorentina”.

Cosa ne pensa della questione Spalletti e dei cori razzisti dei tifosi della Juventus?
“Non so cosa si potrebbe fare. Io mi sono sempre schierato contro questo tipo di cose, sul razzismo. E anche il razzismo italiano verso le persone meridionali. I nostri tifosi devono mostrare rispetto ma anche loro devono essere rispettati, quello che ha fatto Spalletti non è accettabile. I nostri tifosi devono essere rispettati, ma anche a loro voglio dire che ogni volta che succedono queste cose io pago una multa. Non mi piace affatto. Dovremmo essere migliori. Io soffro dentro quando guardo le partite (ride, ndr). I fiorentino non meritano di essere visti come razzisti”.

Fonte: firenzeviola

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