Ivano Bonetti – ex scudettato della Sampdoria ’91 – è intervenuto oggi a Radio Sportiva e ha parlato della trattativa per l’acquisto del club blucerchiato da parte dell’imprenditore cinematografico Franco Di Silvio che sarebbe intermediario dello sceicco del Qatar Khalid Faleh Al Thani.
Sul dispiacere per la Sampdoria ultima in classifica. “Mi dispiace enormemente – dice Ivano Bonetti a Radio Sportiva – sono rimasto molto legato a tutto l’ambiente, soprattutto ai miei ex compagni. Vedere la Sampdoria in questa situazione particolare, anche societaria, è veramente un dispiacere. Una società che ha un tifo eccezionale, una storia meravigliosa e colori fantastici. Vedete sempre i tifosi alla domenica, una grandissima piazza…”.
Sulla trattativa col gruppo Di Silvio/Al Thani e i contatti col trustee Vidal (la Sampdoria è inserita in un trust collegato ai concordati di due società dell’ex presidente Massimo Ferrero a rischio fallimento, ndr). “Posso dire quello che so, che leggo, quello che sento e vivo da vicino – dice Ivano Bonetti a Radio Sportiva – Ci sono troppe speculazioni a livello mediatico, specialmente a livello locale. Credo che bisognerebbe concentrarsi solo sul calcio giocato, fare un passo indietro. Detto questo è risaputo e confermato dallo stesso Vidal che lo sceicco c’è, che una trattativa c’è. Dopodiche le trattative possono andare bene o male. Dipende molto dalla situazione della società, dalla voglia di chiudere, dipende da chi compra, da chi gestisce il trust e da tutta questa situazione. Però sono cose vere. La trattativa c’è. Lo sceicco c’è. Tutti i giorni bisognerebbe spegnere la luce e lasciare che tutti lavorino. Se il matrimonio ci sarà sarà un grandissimo matrimonio. Parliamo di un personaggio gigantesco”.
Sul ruolo di Franco Di Silvio nella trattativa per acquistare la Sampdoria. “Di Silvio è un produttore affermato, una persona seria – dice Ivano Bonetti a Sportiva – ha contatti grossi. Ma non è lui che compra la Sampdoria. Non ha il potenziale. Lui ha solo introdotto una persona fantastica. Se dovesse andare in porto la cosa, dovremmo fargli una statua”.
Vialli, Mancini e gli ex compagni della Sampdoria dello scudetto ’91 stanno seguendo la trattativa con attenzione? “La seguiamo tutti. Tutti. Non solo il Mancio e Luca. Anche Mannini, Invernizzi stesso che lavora sempre nella Samp. E poi Marco Lanna che sta facendo un lavoro meraviglioso. Un lavoro spettacolare e sta battagliando da solo o quasi. Lui è l’unico vero uomo di calcio. Ha a che fare con altri dirigenti che si devono occupare di altro. Ma a volte il calcio purtroppo annebbia la testa a gente che dovrebbe fare altro e dice la sua sulle cose di calcio” dice Ivano Bonetti a Radio Sportiva.
