Il focus dell’Inter contro il Viktoria Plzen sarà chiaramente finalizzato a un successo che vorrebbe dire ottavi di Champions League ma parte dei riflettori di San Siro saranno puntati anche sulla panchina nerazzurra dove si rivedrà Romelu Lukaku. Proprio domani saranno due mesi dall’infortunio del belga, che ha costretto Simone Inzaghi a chiedere gli straordinari alla coppia Lautaro Martinez-Edin Dzeko visti anche gli stop and go di Correa. L’assenza del numero 9 nerazzurro è andata oltre ogni previsione pessimista ma anche ieri l’attaccante ha lavorato interamente col gruppo, convincendo il tecnico a convocarlo e auspicabilmente fargli riassaggiare il campo per qualche minuto: “Sta bene, si è allenato bene – ha dichiarato Inzaghi – e può finalmente tornare”.
Il flessore della coscia sinistra ha fatto perdere a Lukaku ben dodici partite tra campionato e Champions League, per questo il giocatore viene raccontato dalla Pinetina come impaziente di dare una mano ai compagni. Compito dello staff medico e di Inzaghi è stato quello di mordere un po’ il freno, non rischiare rientri che potessero compromettere il 2022 e convincere Romelu per un ritorno con le cautele del caso. Ma ora l’occasione è arrivata e l’idea è dargli quei 15-20 minuti fondamentali per ritrovare il ritmo in vista di un impiego più massiccio e concreto contro Sampdoria, Bayern Monaco e Juventus.