Inter, per Scalvini l’Atalanta chiede quaranta milioni

In viale della Liberazione se ne parla a denti stretti perché la ferita Bremer è ancora aperta ed è opportuno evitare il rischio di una nuova beffa. Tuttavia è chiarissimo che i nerazzurri abbiano individuato il nuovo corso lì in difesa e che il nome in cima alla lista sia quello di Giorgio Scalvini. Calciatore classe 2003, duttile, bravo da centrale e da braccetto in difesa ma abile anche a centrocampo, dove ultimamente lo ha impostato Gasperini. Per l’Inter non ci sono dubbi, se ce n’è uno per cui vale la pena fare un sacrificio, quello è proprio Scalvini. Anche per portare avanti quel processo di italianizzazione su cui Marotta ha battuto fin dall’inizio, al fine di riattizzare continuamente il fuoco del senso di appartenenza, da sempre colonna portante di ogni spogliatoio vincente. Principio alimentato tantissimo da Conte durante la sua gestione.
Lo scoglio è altissimo, Percassi chiede 40 milioni di euro ma già due anni fa, il presidente dell’Atalanta e i dirigenti dell’Inter, si erano seduti informalmente a parlare di Scalvini. Una prelazione morale, questa la richiesta che i nerazzurri di Milano provarono a strappare ai bergamaschi, ma ogni discorso era prematuro. Adesso, invece, i tempi sono giusti e l’Inter si ritrova anche a dover gestire la delicata questione Skriniar, che presto dovrà comunicare se accetterà il rinnovo o se invece cederà alle sirene francesi del PSG.

Fonte: calciomercato.com

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