Giacchetta: “Brava Cremonese in Coppa Italia, ma adesso sotto col campionato”

Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Sportiva.

«Ci auguravamo di fare meglio in campionato rispetto alla Coppa Italia, purtroppo così non sta accadendo. Questo ci fa riflettere, perché siamo ultimi in serie A e abbiamo eliminato la capolista poi la Roma, a dimostrazione che qualche valore la Cremonese ce l’ha e che tutto può accadere nel calcio. Mi auguro che la partita di ieri non sia rimasta fine a se stessa ma dia la consapevolezza di avere risorse e qualità per affrontare il campionato a partire dalla gara di sabato».

– Giacchetta è intervenuto anche sull’importanza del tecnico Ballardini.

«Ballardini è un tecnico di grande esperienza, trasmette serenità e consapevolezza delle proprie qualità al gruppo attraverso concetti semplici e basilari del calcio. L’impatto è stato positivo, forse la squadra aveva bisogno di un cambiamento e c’è stata grande disponibilità da parte di tutti. Abbiamo eliminato il Napoli dalla Coppa Italia, poi pareggiato a Bologna e perso con l’inter pur giocandocela bene secondo me. Poi ieri abbiamo eliminato la Roma dai quarti di Coppa. Anche per lui non è stato semplice capire le nostre qualità e i nostri difetti ma l’impatto è stato sicuramente da subito molto positivo».

– Sui precedenti storici… L’ultima vittoria che la Cremonese è arrivata in semifinale di Coppa Italia il Napoli ha vinto il campionato (1986/87), nella stagione successiva al mondiale vinto dall’Argentina.

«Eh diciamo che eliminando il Napoli dalla Coppa Italia gli abbiamo dato la possibilità di vincere lo scudetto (scherza), così non ha più tanti impegni e si concentra meglio…Il ricorso storico è comunque importante: i tifosi del Napoli si augurano che accada quel che è successo tanti anni fa e per i tifosi della Cremonese è un traguardo storico. Arrivare in semifinale nel calcio di oggi non è semplice per una neopromossa. I valori rispetto al passato sono cambiati, è un risultato che gratifica la società, la proprietà, la città e in parte può dare soddisfazione ai nostri tifosi che sono eccezionali. Ci sostengono sempre nonostante nel weekend non tornino spesso a casa sorridenti. Li ringraziamo perché parte del merito della vittoria di ieri è loro: ci danno entusiasmo e forza per difendere non solo i colori grigiorossi ma per sostenere l’onore della Cremonese».

– Quali diventano a questo punto le priorità per la Cremonese, Giacchetta?
«Le priorità per noi sono recuperare energie dalla partita di ieri, che per una volta ci ha fatto cantare e gioire sotto la doccia per una trasferta che ci ha fatto tornare quasi all’alba. Sabato ci aspetta una partita importante con il Lecce: dobbiamo recuperare e tenere il meglio della partita con la Roma, perché sabato ci sarà una partita diversa, con un’altra dinamica. Se parliamo di calendario, purtroppo di favori non ce ne hanno fatti mai, sia come comodità che come possibilità di giocare con squadre del nostro livello per due partite di seguito. Abbiamo iniziato con due trasferte di fila, a Firenze e Roma perché era indisponibile il nostro stadio, poi abbiamo sempre alternato una squadra della parte sinistra del campionato con una della parte destra. Ora abbiamo giocato con l’Inter, poi con la Lecce e quella successiva con il Napoli…».

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