Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti interviene sul caso plusvalenze Juve e critica i meccanismi della Giustizia Sportiva. “In termini prettamente economici, se la Juventus ha fatto un falso in bilancio perché le devo togliere punti?”. A dirlo è il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, che intervenendo sul caso plusvalenze riguardante i bianconeri ha criticato la giustizia sportiva. “Se ragionassi come l’Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza le sequestro lo stadio visto che è l’unica squadra che ha fatto lo stadio di proprietà, le creo un danno economico su questo”. Giorgetti intervendo a margine dell’evento “Vita da campioni” al Foro Italico ha detto: “Va ripensato un po’ tutto il sistema altrimenti diventa un casino, sulla giustizia sportiva avevamo avviato una prospettiva di riforma – ha proseguito il ministro -. Avevamo confidato che il sistema dello sport riuscisse ad autonormarsi ma è complicato. E’ evidente che il sistema concepito negli anni ’60 non può più funzionare”.
Secondo Giorgetti “la terzietà c’è sempre, ma non è possibile che i giudici sportivi vengano eletti insieme a chi vince nelle federazioni, che i presidenti poi si nominano i giudici federali”, ha aggiunto. “Parlo da rappresentante dello Stato, abbiamo Consiglio di Stato, avvocati dello Stato, consiglieri della Corte dei Conti che poi sono impegnati in faticosissimi processi sportivi gratuitamente, ognuno deve fare il suo mestiere”, ha proseguito il ministro.
“La cosa più antipatica è che si arrivi a tifare per questo o quel giudice sportivo, siamo a livelli paradossali – ha concluso Giorgetti
F.B.