La Lazio di Sarri ha chiuso al secondo posto e la ciliegina sulla torta, in casa dell’Empoli, l’ha messa Alessio Romagnoli: “Abbiamo fatto un’ottima stagione e all’inizio ci credevamo solo noi – ha commentato il difensore della Lazio in gol al Castellani -. Sapevamo di essere forti e di avere un grande potenziale, sono felice di questo secondo posto”. Il miglior risultato dell’era Lotito è arrivato al secondo anno di Sarri in panchina: “È un maestro, esigente ma bravo. Uno dei pochi che ancora insegna calcio”.
Per Romagnoli l’annata con la maglia della Lazio è stata di altissimo livello dopo la fine dell’avventura al Milan da parametro zero: “Qui ho trovato un progetto che mi convinceva e che sapevo avrebbe esaltato le mie caratteristiche – ha continuato il difensore della Lazio a Dazn -. Al Milan era finito un ciclo, avevamo vedute diverse ed era giusto andare via”.
Nella prossima stagione la Lazio tornerà protagonista in Champions League: “Siamo felici di aver fatto parlare il campo – ha concluso Romagnoli – perché a inizio campionato molti pensavano che non avremmo fatto grandi cose”.
Anche Maurizio Sarri ha parlato al termine del campionato chiuso al secondo posto con la Lazio. Lo ha fatto in conferenza stampa dal Castellani: “Non mi aspettavo il secondo posto – ha ammesso il tecnico -, però volevo migliorare la posizione dello scorso campionato sapendo che non sarebbe stato facile. Qualche squadra ha fatto meno punti e noi siamo stati bravi ad approfittarne”. Del futuro Sarri non vuole parlare: “Se chiamerà il presidente faremo una riunione, ma ora non ci penso”.
In estate dei pezzi pregiati, come Milinkovic-Savic, potrebbero lasciare la Lazio: “Non è facile dire che priorità abbiamo per la squadra del prossimo anno se non ho le idee chiare su chi rimarrà. Se vogliamo restare competitivi dobbiamo aumentare la rosa di attaccanti perché non si fanno 2-3 competizioni con questi cambi che abbiamo”.
Il secondo posto è una impresa da segnare nella carriera di Sarri: “Penso che sia più difficile arrivare secondi con la Lazio che vincere l’Europa League con il Chelsea. Forse a Napoli ho avuto un percorso più facile, con poche difficoltà mentre qui è stato un lungo percorso con margini per fare meglio”.