Il pareggio con la Nigeria è stato soltanto un’illusione. Quattro giorni dopo, l’Arabia Saudita torna a perdere, stavolta contro il Mali, più brillante e capace di sfruttare ancora una volta le ingenuità della difesa di Mancini. A Portimao – in uno stadio vuoto – l’amichevole finisce 3-1, e l’immagine pietrificata dell’ex ct azzurro al fischio finale fotografa il momento della nazionale saudita, tornata nel limbo di una crisi preoccupante in vista dei prossimi impegni a novembre (Pakistan e Giordania), validi per le qualificazioni al prossimo Mondiale. Il 4-4-1-1 sperimentale di Mancini non funziona, nonostante in campo dal 1’ ci siano i protagonisti della sfida contro la Nigeria: Kanno, Al Dawsari e Al Faraj.
