“Non è una critica noi abbiamo un gruppo di giocatori che ha una storia clinica critica – ha aggiunto Mourinho ai microfoni di Dazn -. Se siamo tutti io dico che andiamo a combattere con tutti per il quarto posto. Poi abbiamo la difficoltà del Financial Fair Play. Per quello non mi piace parlare di obiettivi, il gruppo è unito. Noi senza Smalling, Renato Sanches e Dybala non siamo una rosa fortissima, Con loro abbiamo una rosa forte. E anche un allenatore bravo”.
Sul centrocampo di oggi e sui cambi. “Oggi avevamo bisogno di quei due (Cristante e Paredes, ndr) ma anche di Bove. E’ stato bravo a pressare, ha una condizione fisica incredibile anche se non è velocissimo. Una volta in 10 è entrata la creatività con Pellegrini, El Shaarawy ed Azmoun che è molto più tecnico del Gallo (Belotti, ndr). Sono riuscito a trovare gente più preparata. N’Dicka e Llorente hanno vinto tanti duelli e Mancini è un campione: non si è allenato tutta la settimana, la pubalgia è dura, ma l’ha fatto per la squadra. Vittoria meritata”.