Eriksson choc: “Ho un cancro, mi resta un anno da vivere”

Il primo passo indietro quasi un anno fa. Era febbraio, Sven-Goran Eriksson lasciava il calcio per imprecisati motivi di salute. Oggi la rivelazione: «Ho un cancro, mi resta da vivere un anno». L’ex allenatore della Lazio, l’ultimo in grado di vincere uno scudetto con i biancocelesti, ha 75 anni. Mai sopra le righe, sorriso stampato sul volto, una vita passata col pallone accanto, Eriksson in carriera è stato anche c.t. dell’Inghilterra. «Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò»; ha spiegato alla radio svedese P1. La prognosi lascia poco spazio alla speranza: «Nel migliore dei casi mi resta un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavare comunque qualcosa di buono da questa esperienza».
La malattia scoperta per caso: «Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno». Eriksson fino al febbraio dello scorso anno era direttore sportivo del Karlstad, club svedese. Poi le dimissioni per motivi di salute. Disse: «Sto facendo accertamenti, devo dedicarmi alla salute e alla famiglia».

Fonte: corriere.it

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