Comincia la settimana che porta a Inter-Juventus. Una settimana fondamentale per i bianconeri, “da vivere fino alla fine” come sottolineato dai canali social del club, che confermano quanto, al di là delle dichiarazioni di circostanza, il match di San Siro rappresenti uno snodo cruciale della stagione. Da un lato c’è la possibilità di continuare a credere nello scudetto, dall’altro il rischio di veder scappare via l’avversario e perdere quel treno. Se il vero obiettivo è il primo, Max Allegri può fare soltanto una cosa: espugnare il Meazza e tornare a +2 in attesa che i nerazzurri recuperino il match con l’Atalanta.
Il weekend appena trascorso ha lasciato in eredità qualche scoria pesante: il pareggio interno con l’Empoli e la squalifica di Milik sono stati due inciampi imprevisti, che complicano ulteriormente l’avvicinamento al derby d’Italia. Dopo il successo dell’Inter a Firenze la Juve è infatti tornata a dover inseguire nonostante la partita in più, ma soprattutto si presenterà al big match con un attacco spuntato e con Vlahovic come unica certezza.
Il serbo sta attraversando il suo miglior momento di forma da quando veste i colori bianconeri, ha segnato 6 gol nelle ultime 4 partite, ma per quanto riguarda il suo partner offensivo al momento non vi sono certezze. Kean è partito per Madrid, Chiesa dovrebbe tornare a disposizione, ma il suo impiego dal 1′ è al momento un’ipotesi poco verosimile. Più probabile che la scelta ricada su Yildiz dopo l’inaspettata panchina con l’Empoli, con l’azzurro pronto a subentrare a gara in corso. Per il turco sarebbe la grande occasione di mettere in mostra le sue qualità sul palcoscenico più importante della stagione. Allegri, d’altronde, già in passato ha dimostrato di non aver paura di giocarsi la carta della gioventù nei match chiave. A marzo, per esempio, i bianconeri si presentarono a San Siro in una situazione simile, con Chiesa in panchina e Soulé ad agire alle spalle di Vlahovic: ne venne fuori uno 0-1 con gol di Kostic, un precedente che lascia ben sperare.
Per la sfida di domenica sera dovrebbe tornare anche Rabiot, che se fosse disponibile difficilmente si accomoderebbe in panchina. Il francese è destinato a riprendersi il posto da titolare in mezzo al campo, affiancato da Locatelli e McKennie, mentre sulle fasce Kostic, Cambiaso e Weah si giocano le due maglie a disposizione. Gli allenamenti della settimana daranno qualche indicazione in più. Dopo il turno di riposo, causa diffida, tornerà titolare anche capitan Danilo.