Tuchel non si fida della Lazio: “Mi piace il calcio di Sarri”

In vista della gara contro il Napoli, Thomas Tuchel ha parlato del primo round degli ottavi di Champions League contro i biancocelesti. “Dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Anche perché arriviamo da una sconfitta pesante contro il Leverkusen in Bundesliga – ha spiegato il tecnico del Bayern Monaco -. Se vogliamo arrivare in finale di Champions dobbiamo battere la Lazio“. “Sarà dura contro la Lazio che è una grande squadra nonostante la classifica attuale. Sarri è un bravissimo allenatore, l’ho seguito in tutte le sue precedenti esperienze al Napoli e al Chelsea – ha aggiunto -. Mi piace molto il suo calcio“.

Poi qualche battuta sulle scelte relative a formazione, modulo e atteggiamento da tenere in campo. “Vorrei dire se ho deciso con che modulo giocherò ma non lo farò. Per me è normale cambiare modulo ormai – ha spiegato Tuchel -. Si affrontano squadre diverse”. “Dobbiamo giocare con libertà e leggerezza. Sabato scorso avevamo un approccio aggressivo che ci ha portato a non attaccare con lucidità – ha proseguito -. Sappiamo esattamente che cosa dovremo fare domani. A volte la sensazione è quella di giocare come se avessimo una zavorra sulle spalle. In allenamento non è così”.

“La Lazio è una squadra disciplinata e omogenea. So quanto sono preparate le squadre di Sarri. Riesce ad avere un grande pressing e un’ottima difesa, sono molto stretti e sono coordinati. È difficile batterli – ha continuato il tecnico del Bayern analizzando le caratteristiche dell’avversario -. Sarà una partita emotivamente molto carica con tutti i tifosi”. “Dopo le sconfitte abbiamo sempre fatto vedere la nostra reazione e un atteggiamento critico verso noi stessi, anche nelle analisi delle partite – ha aggiunto -. Da tanto tempo giochiamo ad alti livelli. Sono convinto che alzeremo la testa. Domani sarà 50% e 50% con la Lazio“.

Abbiamo bisogno di una reazione. Mi attendo una Lazio fortissima, ho visto come hanno giocato nel derby contro la Roma – ha continuato -. All’Olimpico ci sarà un contesto importante a livello emotivo, ma noi dobbiamo continuare a fare il nostro gioco. Dobbiamo rifarci dopo la sconfitta di sabato, qualsiasi partita sarà, facile o difficile”.

Poi sulle condizioni di De Ligt: “Ha avuto qualche problema a livello dorsale, è stato trattato prima della partita contro il Leverkusen e poi ho deciso di non farlo giocare perché non sarebbe riuscito a finire la gara. Io ero sicuro di giocare con la difesa a tre e mi serviva un cambio. Non volevo rischiarlo. Abbiamo bisogno di lui e lo inseriremo domani, perché la Champions è una competizione importante”.

Quanto a Zaragoza, l’allenatore del Bayern invece non si sbilancia: “E’ arrivato da noi e si è subito ammalato. Ieri ha fatto il suo primo allenamento, è difficile dire quando si inserirà. Fa parte dei convocati, vedremo cosa succederà”.

Fonte: sportmediaset.it

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