Due su tre: continua il magic moment dell’atletica azzurra alle Olimpiadi. Andrea Dallavalle ed Emanuel Ihemeje sono nella finale del triplo: i loro 16.99 (-0.4) e 16.88 (-0.7) valgono la settima e la nona piazza tra i dodici promossi. Per il 21enne piacentino anche un 16.59 e poi la possibilità di rinunciare all’ultimo tentativo, per il bergamasco di origini nigeriane e residente negli Stati Uniti un nullo e un 16.28. Sfortunato Tobia Bocchi che, con 16.78 (-0.1) è il primo degli esclusi, a soli 5 cm dall’ultimo qualificato, l’atteso Hugues Zango, il primatista del mondo indoor portacolori del Burkina Faso. In vetta, sicuro e deciso, il portoghese e Pedro Pichardo con 17.71. Poi, lontano, il turco Necati Er con 17.13. La finale di giovedì (alle 4 del mattino italiane) si presenta molto aperta.
