Inaudito, oltre i limiti umani: Karsten Warholm vince i 400 ostacoli con 45”94. E Rai Benjamin, in una delle più grandi sfide della storia, gli è solo da poco di meno, battuto con un altrettanto gigantesco 46”17. Sono tempi fuori da ogni logica, inimmaginabili. Il norvegese migliora di 76/100 – un’enormità – il proprio record del mondo, realizzato il 1° luglio a Oslo che, dopo 29 anni, aveva scalzato Kevin Young dalla vetta della lista mondiale all-time. Il brasiliano Alison Dos Santos, con 46”72, è “solo” di bronzo. Alessandro Sibilio potrà dire di aver partecipato a una delle più grandi gare di sempre: l’azzurro paga lo sforzo della semifinale e chiude ottavo in 48”77. Ma la sua Olimpiade è da nove.
