Floriano Noto, presidente del Catanzaro, è intervenuto oggi a Radio Sportiva.
Il momento della squadra. “Bisogna stare a mio avviso sempre coi piedi per terra. Dobbiamo ricordarci che questa squadra è costruita per lo più con i giocatori che hanno vinto il campionato di serie C. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo che era la salvezza. Ora prendiamo le partite con leggerezza, per divertirci, con un allenatore molto bravo a fare giocare la squadra”.
Il Catanzaro sorpresa in B come il Bologna in A? “Ci eravamo sentiti con Sartori, che conosco bene. E dicevamo che stavamo affrontando il campionato in A e in B con lo stesso approccio scanzonato diciamo” dice Noto a Sportiva.
Da chi i complimenti più belli? “Vi racconto un fatto curioso. L’altro giorno ero in centro, stavo andando in Comune ed è passata una coppia di ragazzi. Il ragazzo mi ha detto “Presidente, la amo” e allora io ho risposto “Ma com’è questa storia?” guardando la ragazza. E lui mi ha detto che viene prima il Catanzaro…”
Il momento di Iemmello trascinatore del Catanzaro. “Pietro Iemmello ha letteralmente distrutto il fatto che nessuno possa essere profeta in patria. Ha sfatato questo proverbio, sta dimostrando a suon di gol stando al fianco della sua gente e venendo amato dalla sua gente. Un ultrà in campo. Sta giocando con grande serenità al Catanzaro”.
Gli incidenti tra tifosi dopo il derby Cosenza-Catanzaro. “Questi atti di violenza vanno condannati. Forse si è troppo ingigantita la cosa. Ho sentito alcune realtà imprenditoriali coinvolte, nessuno è entrato nei negozi aggredendo famiglie. Quello che è successo a un Mc Donald è stato ingigantito. Chiaro che da parte nostra c’è stata una reazione sbagliata. L’attacco è partito dai tifosi del Cosenza – dice Floriano Noto, presidente del Catanzaro, a Sportiva – Del resto non c’era motivo da parte dei tifosi del Catanzaro di aizzare la sponda opposta. Siamo caduti nella provocazione, questo è sbagliatissimo. La violenza va bandita in ogni modo, sia da chi la fa partire e sia da chi poi reagisce alla violenza”.
Il futuro di Vivarini. “Noi abbiamo altri due anni di contratto col mister Vivarini. Stiamo programmando insieme a lui le stagioni successive. Lui è molto amato dalla città, dal pubblico. Abbiamo un ottimo rapporto personale, sportivo e umano. Non vedo all’orizzonte problemi di questo genere”.
Lo stadio Ceravolo da ristrutturare in caso di serie A. “Devo essere sincero, anche per un fatto scaramantico non ci stiamo pensando proprio. Se dovesse accadere, ci metteremo mano velocemente. La strada è stata tracciata col Comune per avere uno stadio un po’ più vivibile. Mi auguro che accada qualcosa di bello ma non lo diciamo per scaramanzia” dice Floriano Noto a Sportiva.
Un fioretto in caso di serie A? “Non diciamo nulla. Nè fiorettto nè niente. Io sono molto scaramantico. Evitiamo di dire qualsiasi cosa”.
