Che la Sampdoria di Andrea Pirlo non fosse davvero quella che frequentava fino a qualche settimana fa le zone basse della graduatoria di Serie B lo avevamo immaginato tutti. Che, però, i blucerchiati avessero la forza di risollevarsi in modo così perentorio dalla palude della bassa classica in pochi lo avrebbero potuto ipotizzare.
Una ‘resurrezione’ quella della formazione ligure che nelle ultime 10 gare di campionato ha visto conquistare 20 punti, con sei vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte. Un ruolino di marcia, quello della compagine capitanata da Fabio De Paoli, che ha visto anche vittime eccellenti, ma soprattutto una continuità di rendimento fatta di quattro vittorie consecutive nelle ultime uscite. Solo Pisa all’Arena Garibaldi e Cremonese al ‘Ferraris’.
Un percorso che in Serie B solo il Parma dominatore del torneo è stato in grado di eguagliare, ma con meno gol segnati (in questo senso Manuel De Luca sta indubbiamente facendo la differenza) e più incassati. Neanche Venezia, Catanzaro, Como e Cremonese sono riuscite a fare altrettanto bene.
E se servisse un ulteriore termine di paragone basta vedere come il Brescia, formazione che nella classifica generale è a -1 dalla Samp, nel lasso ti tempo preso in esame abbia raccolto sette punti in meno. Davvero non male