Roland Garros: niente da fare per Bolelli e Vavassori, è ko in finale

L’Italia dovrà aspettare ancora per festeggiare la seconda vittoria del doppio maschile al Roland Garros, la prima nell’era Open: Simone Bolelli e Andrea Vavassori, infatti, perdono la finalissima contro Marcelo Arevalo e Mate Pavic, che si impongono con il punteggio di 7-5, 6-3. Un match in sostanziale equilibrio che si decide però nei dettagli, nei momenti finali dei parziali. Nel primo, infatti, le coppie puntano forte sul servizio e fanno bene, perché le prime palle break arrivano solo all’undicesimo game, sul 5-5: sono ben quattro e tutte a disposizione degli azzurri, che danno il via ad una serie di occasioni sciupate. Il croato e il salvadoregno, infatti, tengono il servizio e, anzi, alla prima occasione utile trasformano il primo break (e set) point nel 7-5.

E i rimpianti non finiscono col chiudersi del primo parziale, perché nel secondo Bolelli e Vavassori strappano il turno in battuta e si portano sul 2-1, ma si fanno riprendere e così si ritorna in parità fino al 3-3. Poi, Arevalo e Pavic trovano il terzo break di giornata: 5-3. Al momento di servire per il match, i due azzurri annullano il primo championship point e avrebbero addirittura l’occasione di trovare il controbreak, ma sprecano la sesta opportunità in tutta la partita e allora, al secondo tentativo, Arevalo e Pavic chiudono i conti: finisce 7-5, 6-3. L’unico successo dell’Italia resta quello del 1959 con Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Dopo le delusioni del ko di Sinner in semifinale e di quello di Paolini nella finale femminile, resta quella del doppio con protagoniste proprio la nuova top 10 Wta e Sara Errani.

Fonte: sportmediaset.it

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