Un martello tricolore è volato nel cielo della Capitale. Un oggetto identificato di quattro chilogrammi ha disegnato una parabola impetuosa sotto le stelle della Città Eterna e ha consegnato all’Italia l’ottava medaglia d’oro agli Europei 2024 di atletica leggera. Il pubblico dello Stadio Olimpico di Roma applaude a scena aperta una straripante Sara Fantini, che ha scritto la pagina più bella della sua carriera trionfando nel lancio del martello battendo la più forte atleta della storia in questa specialità, ovvero la primatista mondiale che ha redatto libri di antologia in una delle discipline di più recente introduzione tra le donne.
Sara Fantini ha conquistato la medaglia d’oro con una sassata da 74.18 metri piazzata al quarto assalto, dopo che il suo precedente 72.61 era stato superato da sua maestà Anita Wlodarczyk (72.92) e dalla francese Rose Longa (72.68). Il sorpasso delle avversarie non ha turbato l’emiliana, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e ha firmato la quarta misura della carriera per regalarsi il gradino più alto del podio. Non lanciava così lontano dal 2022, quando siglò il record italiano a Madrid (75.77) preceduto dal 74.86 di Trnava e dal 74.38 di Lucca.