“Sono focalizzato su Parigi tanto quanto lo ero su Tokyo. La grande differenza è che all’epoca venivo da cinque anni di frustrazione. Ho dovuto crederci ogni giorno anche quando le cose andavano male. Quella era un’ossessione pesante ora invece è un’ossessione positiva. In ogni caso, io sono convinto che senza ossessione non si possa arrivare a certe cose. Da dove si riparte? «Dal mio unico pensiero: voglio vincere le Olimpiadi”
