L’Italia fa il colpaccio. Sarà soltanto un’amichevole, ma vincere a Madrid in casa della Spagna regala fiducia ed entusiasmo. Ottima prova di Gallinari, top scorer degli azzurri con 16 punti e grande presenza nel momento determinante della partita. Tra poche ore la partenza per Miami dove gli azzurri resteranno fino al 29 prima di volare a San Juan. Il 2 luglio debutto al Preolimpico contro il Bahrain.
Pozzecco parte con lo stesso quintetto iniziale di Trento con la Georgia: Spissu, Tonut, Petrucelli, Polonara, Melli. Il capitano azzurro illumina il WiZink Center con un avvio dominante, tra triple, rimbalzi e stoppate nel 10-1 con cui l’Italia prova a spaventare la Spagna. La squadra di Scariolo (senza Lorenzo Brown a riposo) però alza il livello di intensità difensiva e si riporta sotto grazie a un Juancho Hernangomez particolarmente ispirato: al termine del primo tempo gli azzurri sono avanti 14-10.
L’ultimo periodo inizia nel segno di Pajola che ruba un paio di palloni come solo lui sa fare. Polonara trova la sua prima tripla vincente dopo al quinto tentativo e firma il -1 che costringe Scariolo a fermare il gioco con 6 minuti ancora da giocare. La Spagna di compatta, Rudy Fernandez dalla distanza segna un canestro pesantissimo in un momento decisivo. Gallinari, Tonut e Spissu infilano 3 triple consecutive che riportano l’Italia in parità dopo essere stata sotto di sette. Triple che diventano 4 perchè il numero 7 dell’Olimpia Milano trova un canestrissimo dalla distanza allo scadere dei 24 secondi: +3 Italia con 15 secondi da giocare. Ma nella Spagna c’è Sergio Llull, uno che è abituato a regalare giocate clamorose anche in una serata storta: dopo aver tirato 1/9 infila la sua prima tripla che vale il 73 pari che porta la partita all’overtime.
Gallinari e Spissu lanciano subito l’Italia che inizia il supplementare con un parziale di 5-0, ma gli azzurri perdono Melli che prende il secondo tecnico (per flopping molto discutibile) e viene espulso. La squadra del Poz butta sul campo tutte le gocce di energia e vola a +7, Aldama con due triple consecutive riapre la partita. Avanti di 1 punto con palla in mano, l’Italia perde palla (Spissu scivola sulla pressione avversaria). La Spagna si gioca tutto nell’ultimo possesso: Willy Hernangomez è costretto a forzare la conclusione che finisce sul ferro. Gallinari cattura il rimbalzo, si prende il fallo e dalla lunetta fa 2/2: sono i punti esclamativi della vittoria azzurra. E ora il Preolimpico. Che fa meno paura.