Sinner-Berrettini, febbre da derby italiano a Wimbledon

“E’ stata sicuramente dura e alla fine sono molto felice di essere al secondo turno, grazie al pubblico per il tifo, è stato straordinario. Lui ha giocato benissimo e non è stato facile, spero di elevare il mio livello nel secondo turno e vediamo cosa succederà”. Dopo la sofferta vittoria in 4 set con il tedesco Hanfmann, Jannik Sinner è soddisfatto ma guarda già in avanti e al derby con Matteo Berrettini: “Voglio giocare un match di alto livello, sarà sicuramente dura perché lui qui ha fatto la finale e sa bene come giocare su questa superficie. Vediamo cosa succederà e spero che il pubblico si diverta”.

Primo Slam da numero uno? “Per prima cosa è un grande privilegio, è una sensazione stupenda, però ogni match comincia da 0-0 e ognuno vuole vincere”.

Poi ancora sul match di oggi: “Perso sicurezza nel terzo set? Questa è l’erba e non si riesce a controllare sempre tutto, lui ha spinto tantissimo e mi ha breakkato subito, ma la mia risposta nel quarto set è stata molto positiva e mi aiuterà ad affrontare il secondo turno.”

“Sarà una partita bellissima per il tennis italiano, questo è il suo miglior anno e sta facendo cose che non ha mai fatto nessuno in Italia. Sarà molto complicato ma mi alleno e vivo proprio per queste partite. Entrerò in campo a testa alta per cercare di fargli del male tennistico, spero anche che la gente si possa divertire”, Così Matteo Berrettini a Sky Sport in vista del derby azzurro contro Jannik Sinner al secondo turno di Wimbledon. “La `colpa` dell’incontrarci così presto è mia e degli infortuni che mi hanno fatto scendere in classifica, ma speriamo che sia l`ultima volta che succede di incontrarci così presto in uno Slam”.

“Il tennis è così, il sorteggio è casuale e bisogna accettarlo, sapevo sarebbe potuto succedere. Anche lui però penso non sia felicissimo di avermi visto così vicino in tabellone”, ha aggiunto il finalista di questo torneo nel 2021. Sulla vittoria di ieri con Fucsovics per 7-6 6-2 3-6 6-1: “Sono stato bravo a gestire una situazione complicata, non a livello tennistico ma fisico. Ho iniziato a sentire questo fastidio alla schiena, ci sono delle zone del mio corpo più sensibili per ovvi motivi, quindi mi sono spaventato un po` uscendo completamente dalla partita. Mi sono detto di riprovarci al quarto set e ce l`ho fatta, giocando meglio. Oggi quindi mi merito una pacca sulla spalla”.

Fonte: sportmediaset

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