“Dopo i primi tre giorni di lavoro, dopo averli allenati questi ragazzi mi hanno regalato il primo sorriso calcistico dopo l’Europeo. Ho visto belle cose, ritmo, passione, disponibilità, dare del tu al pallone. È questa la chiave per rimettere a posto le cose”. È la riflessione di Luciano Spalletti al termine del raduno a Coverciano, prima di salire sull’aereo che insieme al gruppo azzurro lo porterà a Parigi, dove domani sera ci sarà la prima sfida stagionale contro la Francia, valida per la Nations League.
“Ci aspetta una gara contro un avversario di alto livello, ma nel calcio attraverso la passione e la disponibilità si può sempre riuscire ad annullare tutto – ha proseguito Spalletti ai microfoni di Raisport – Voglio vedere quelle caratteristiche che servono per sopperire a quelle qualità individuali che i nostri avversari possono avere più di noi”.
Durante l’allenamento di questa mattina, a cui hanno partecipato tutti i 23 azzurri e un giovane della Fiorentina Primavera, Lapo Deli, è stata testata la possibile formazione. Il modulo sarà il 3-5-2: Donnarumma in porta, Di Lorenzo (in vantaggio su Gatti e Buongiorno), Bastoni e Calafiori in difesa, Bellanova (più di Cambiaso) e Dimarco sulle fasce, Frattesi, Ricci (in ballottaggio con Fagioli) e il rientrante Tonali nel mezzo, in attacco Retegui e Raspadori, mentre Kean potrebbe rivelarsi una freccia da giocare a gara in corso. ”Al di là di chi partirà dall’inizio o subentrerà bisogna tenersi pronte due o tre alternative. Bastoni del tutto recuperato? Da subito mi ha dato piena disponibilità” ha spiegato Spalletti.