Alvaro Morata costretto a cambiare casa per una gaffe del sindaco di Corbetta è la storia più curiosa del giovedì mattina. Il centravanti del Milan nelle scorse settimane aveva scelto di prendere casa a Corbetta, comune dell’hinterland milanese vicino a Magenta, non lontano da San Siro e sulla strada per l’autostrada per raggiungere Milanello. Scelta inedita per un calciatore: generalmente i giocatori del Milan scelgono il centro, l’area di San Siro oppure zone vicine a Milanello. Una foto scattata con un tifoso in un bar di Corbetta aveva fatto nascere un sospetto, ma nessuno ne aveva parlato. Fino a un post del sindaco di mercoledì a pranzo.
Il sindaco Marco Ballarini in un post Instagram ha annunciato la novità: “Il campione è un nostro nuovo concittadino. Here We Go! Il bomber del Milan sta ultimando le pratiche per il trasferimento nelle sua nuova (meravigliosa) casa nella nostra città. Sono un tifosissimo dell’Inter, ma con piacere do il benvenuto ad Alvaro Morata nella nostra grande famiglia di Corbetta!”. Morata ha risposto così, sempre su Instagram: “Egregio signor sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiare casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini”. Che pasticcio.