Milan, Fonseca cambia e manda Leao in panchina

Rafa Leao oggi alle 18 sentirà l’inno della Serie A dalla panchina: Fonseca ha preparato Milan-Udinese con Okafor da esterno sinistro d’attacco, in una formazione inedita. Per Leao, è la seconda panchina stagionale in campionato in 8 partite, situazione non abituale: in tutta la scorsa stagione, anche con un finale senza obiettivi per il Milan, Pioli lo aveva lasciato fuori solo cinque volte.
Il rapporto tra Fonseca e Leao è sempre più centrale per il Milan. Un rapporto strano, teoricamente ideale (due portoghesi a Milano, con logica solidarietà tra connazionali) e iniziato con il viaggio di Fonseca a Lisbona, nel ritiro pre-Euro del Portogallo: Leao è stato l’unico giocatore da cui l’allenatore neo-nominato è andato a presentarsi di persona. Il feeling però non è decollato e i motivi si possono solo ipotizzare. L’ipotesi più sensata? L’atteggiamento in campo di Leao – molto morbido, vagamente ciondolante, agonisticamente mai cattivo – non può piacere a Fonseca, che dal suo giocatore più talentuoso si aspetterebbe più gol, assist, giocate decisive. La certezza è che non c’è stato litigio tra i due in queste ore. Fonseca spiegherà i motivi dell’esclusione tra pre e post-partita ed è probabile parlerà di turnover, come fatto in conferenza stampa: “Abbiamo questa necessità in questo momento”.