Il nome di Nicolò Fagioli come uomo mercato in uscita per la Juventus fa rumore, molto rumore. E fa discutere tifosi e addetti ai lavori. Da una parte perché, terminata a inizio estate la stagione orribile della squalifica per scommesse, si pensava che per il classe 2001 potesse (ri)cominciare un matrimonio di lunga durata con i colori bianconeri. Dall’altra perché proprio la Juventus ha deciso di avviare un nuovo ciclo, fondato sui giovani, possibilmente di talento, possibilmente a basso costo, preferibilmente italiani. E Fagioli, piacentino e prodotto del settore giovanile juventino, incarna tutte queste caratteristiche.
DA TITOLARE A RISERVA – La serata magica di Lipsia ha fatto un po’ da spartiacque fra i possibili scenari del futuro di Fagioli. Nel 3-2 in rimonta, e in 10 contro 11, della squadra di Thiago Motta contro i tedeschi, Fagioli ha giocato la miglior partita da quando veste la maglia della Juventus, probabilmente la miglior partita in carriera. A quel punto, Motta chiedeva soprattutto una cosa: “Ora serve continuità. Deve dimostrare sempre un alto livello”. Continuità ad alto livello che però da quel momento in poi non c’è stata, sia in bianconero che in Nazionale: Fagioli ora non è titolare nella Juventus e nelle ultime convocazioni il ct Luciano Spalletti gli ha preferito il compagno di club Manuel Locatelli.
Da quel che filtra, Fagioli sta vivendo questa situazione con spirito positivo: se da una parte ci è rimasto male per non essere più la prima scelta di Motta per il centrocampo, dall’altra sa anche che le cose possono cambiare velocemente, e che dipende solo da lui, dalle sue prestazioni in allenamento e in partita, riguadagnare lo spazio perduto.
IL MERCATO: IL PREZZO E LA VOLONTA’ – Per quanto riguarda il mercato, la base da cui partire è che nella Juventus, e in generale nel calcio italiano, non ci sono giocatori incedibili. Si ascoltano offerte per tutti, e si valutano, parametrandole alle esigenze della rosa. In questo periodo la Juventus ha una situazione di emergenza in difesa e in attacco, e una situazione di relativa abbondanza a centrocampo, per cui una ricca offerta per un centrocampista prodotto dal settore giovanile potrebbe allo stesso tempo consentire un’ottima plusvalenza e garantire risorse importanti per sopperire alle lacune negli altri settori della rosa. Fagioli quindi potrebbe essere una pedina di scambio importante per eventuali trattative in entrata, e facciamo l’esempio di un potenziale affare con il Paris Saint Germain per Milan Skriniar.