Largo non è una parola casuale. Il Milan al largo, cioè in fascia, ha più di qualche problema. Samu Chukwueze e Noah Okafor hanno deluso: per infortuni, condizione, circostanze, carenze tecniche non hanno dato una grande mano. Pulisic, che con Pioli aveva le chiavi della fascia destra, per Fonseca potrebbe traslocare al centro della trequarti, dove può attaccare in due direzioni e dare una mano in costruzione. Da qui, l’idea: e se arrivasse un nuovo esterno d’attacco? L’idea è prendere un’ala che sappia giocare nello stretto, leggere le situazioni e dare una mano concreta in fase difensiva. Si può fare, a una condizione: la cessione di un giocatore, che liberi risorse e un posto nelle liste. Chukwueze e Okafor, forse più Okafor (piace in Germania e Inghilterra) di Chukwueze, sono i grandi indiziati.
Milan, a gennaio serve un’ala: Akliouche e Leweling nel mirino, tutti i dettagli
Il principe è l’erede al trono del mercato del Milan. Maghnes Akliouche, esterno d’attacco e trequartista del Monaco, è uno dei grandi obiettivi del Milan per il mercato d’inverno: dal Principato al Duomo, a certe condizioni l’operazione si può fare. Jamie Leweling, tedesco dello Stoccarda, è un altro nome gradito, anche se al momento in secondo piano. Prima di parlare di loro, però, è il caso di parlare del Milan e dei suoi ragionamenti per gennaio. Il Milan e i milanisti hanno sempre guardato al mercato d’inverno con l’idea di prendere un centrocampista centrale, difensivo. Diciamo un vice-Fofana che potesse giocare anche assieme a lui e a Tijjani Reijnders in un 4-3-3 più equilibrato, con Youssouf e Tiji liberi di attaccare di più, come giocatori box to box. Vero ma… il ritorno di Bennacer mette in stand by la ricerca: il Milan, a metà campo, potrebbe anche restare così. Piuttosto, si è fatta largo una nuova esigenza.
Fonte: gazzetta.it
