“Restiamo uniti, non ci affossiamo e non facciamoci male da soli”. Antonio Conte sale sul pulpito, a Castel Volturno, alla vigilia della sfida col Lecce, per richiamare il Napoli alla massima compattezza. L’allenatore non vuole che la squadra distolga l’attenzione dalla partita, pensando alla possibilità di vincere il campionato. “Il senso di responsabilità l’abbiamo sempre avuto, l’obiettivo è regalare emozioni ai tifosi. Siamo in Champions con largo anticipo e sapete quanto conti economicamente per le società di calcio. L’altro scopo era quello di dare fastidio e lo abbiamo centrato, ora bisogna capire il terzo obiettivo: che tipo di fastidio vogliamo dare, se importante o un fastidio che ha solo tenuto in bilico il campionato. Due settimane fa eravamo tre punti sotto, questo ci deve servire a mantenere calma e umiltà, non dobbiamo mai perderle perché stiamo partecipando a qualcosa di insperato. Mancano quattro partite e ho vissuto esperienze in cui si perdono o si vincono gli scudetti all’ultima giornata. C’è una sola squadra che vince, ma la squadra ha lavorato bene, senza fare voli pindarici. L’importante è la sostanza. Non abbiamo fatto niente finora. Giocarsi lo scudetto deve essere un orgoglio, in due anni siamo tornati a competere. Non conta se durante il percorso sei primo, conta come tagli il traguardo finale”.
