Pellegrini su Sinner: “Trattamento diverso perché molto amato, Curtis non è la mia erede”

La vicenda di Jannik Sinner non sembra andare giù a Federica Pellegrini. La fuoriclasse veneziana è tornata a parlare della vicenda Clostebol nel corso di un’intervista rilasciata a Le Iene sottolineando come il 23enne di Sesto Pusteria abbia ricevuto un trattamento di favore nonostante una squalifica di tre mesi. “Ho dato l’intervista a Repubblica a inizio marzo ed è uscita un mese e mezzo dopo. Lo so che non si è mai dopato intenzionalmente. Il caso Sinner è stato gestito diversamente dagli altri, perché è molto amato“.

La Divina non ha avuyto parole dolci nemmeno per il campione olimpico Thomas Ceccon con il quale ha avuto un confronto acceso negli scorsi mesi, così per la giovane Sara Curtis, considerata da molti l’erede della nuotatrice veneta: “Non siamo mai stati super amici, ma ci siamo sempre rispettati. Non ci siamo capiti? Forse è lui che non ha capito. Io sono cresciuta con una forma di rispetto diversa per chi mi ha preceduto, ma ho capito che siamo tutti diversi – ha sottolineato Pellegrini parlando poi anche della promessa piemontese -. Le ho fatto le congratulazioni. Lei la mia erede? Io facevo i 200, era un’altra gara. Forse la mia erede può essere Alessandra Mao, ma ha 14 anni e ha fatto ora il primo exploit. Ho rivisto la me di tanti anni fa“.

Fonte: Sport Mediaset

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