Ajax, Farioli si dimette: “Io e il club abbiamo gli stessi obiettivi ma visioni e tempi diversi”

“Grazie, Francesco”. Due parole per salutarsi. Farioli stamattina ha comunicato all’Ajax che non intende più continuare la sua storia nel club di Amsterdam dopo aver soltanto sfiorato la conquista del campionato. Una delle ultime immagini dell’allenatore italiano è di lui in lacrime, in campo, dopo il successo del Psv Eindhoven che ha chiuso l’Eredivisie a 79 punti contro i suoi 78.

“Farioli, dopo un’attenta riflessione, ha deciso di lasciare l’Ajax – si legge nel comunicato ufficiale della società olandese -. L’allenatore ha informato il consiglio di amministrazione del club della sua decisione. Grazie di tutto, Francesco!”. Farioli, primo allenatore non olandese dell’Ajax dal 1998 e primo italiano in assoluto del club, si è congedato così: “Il mio viaggio all’Ajax è iniziato quasi un anno fa, al De Toekomst, con l’obiettivo di riportare l’Ajax al suo posto.

E si è concluso alla Johan Cruijff ArenA, riportando finalmente l’Ajax in Champions League, il palcoscenico più importante del calcio europeo. Volevamo portare nuova energia a tutta la comunità, condividendo con il club, a tutti i livelli, un modo di lavorare e di pensare positivo”. E ancora: “Io e la dirigenza abbiamo gli stessi obiettivi per il futuro dell’Ajax, ma abbiamo visioni e tempi diversi su come dovremmo lavorare e operare per raggiungerli. Date queste differenze nei principi e nelle fondamenta del progetto, sento nel profondo del mio cuore che questo è il momento migliore per separarci”.

Fonte: gazzetta.it

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