Ciccone si arrende: lascia il Giro dopo la caduta di Gorizia

Tra il Giro d’Italia e Giulio Ciccone continua a non esserci un grande feeling: lo scalatore abruzzese della Lidl Trek,è caduto durante le ultime fasi della tappa numero 14, quando la gara è entrata in un circuito locale. Giulio è apèparso subito dolorante, ha fat icato a risalire in bicicletta e poi, con grande forza di volontà, è riusciuto a concludere la tappa nell’ultimo gruppetto, ad oltre 16 minuti dal vincitore.

Subito dopo l’arrivo, Ciccone è stato poi portato all’ospedale locale dove sono stati eseguiti esami di ecografia e radiografia. Questi esami hanno confermato che Ciccone ha subito un grande ematoma sul muscolo vasto laterale, sul quadricipite destro e ha riportato una piccola ferita della fascia muscolare. Queste lesioni sono tali da impedirgli di continuare il Giro d’Italia. Per la sua ripresa, non è richiesto alcun intervento chirurgico, ma Ciccone dovrà osservare un periodo di riposo di circa due settimane.

«Non ho parole… Ho cercato di lottare per finire la tappa perché speravo che gli esami ospedalieri potessero dirmi che domani sarei stato al via per provare nell’ultima settimana a lottare per una vittoria di tappa, ma ho capito presto che si trata va di qualcosa di importante perché il dolore era molto forte e ora sappiamo perché. Fa male lasciare il Giro così, soprattutto con tutte le salite ancora da affrontare e il grande feeling che abbiamo in squadra, oltre a lasciare la buona posizione che occupavo fino a stamae in classifica generale. Ora ho bisogno di tempo per riprendermi e vedremo poi come programmare il resto della stagione».

Fonte: tuttobiciweb

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