Napoli, la parata tra i tifosi con lo scudetto ma è già dopo Conte: pronto triennale per Allegri

L’appuntamento è fissato per le 15, Napoli si ferma per rendere omaggio ai campioni d’Italia. Dopo la festa di venerdì sera al Maradona, Antonio Conte e i giocatori azzurri riceveranno l’abbraccio dell’intera città, che da due giorni è travolta da un vortice azzurro di emozioni. Sul lungomare Caracciolo, dove sono attesi tra i 150 e i 200 mila sostenitori azzurri, sfileranno due bus scoperti con la squadra a bordo – è la prima volta che succede in città – che esibirà la coppa del Tricolore ai tifosi, cantando insieme i cori da stadio. Il Napoli arriverà dal mare a bordo di un aliscafo fino al molo a Mergellina, da lì la parata fino a Piazza Vittoria per un tragitto di due chilometri e ritorno. Uno scudetto, il quarto della storia, da celebrare ma con il futuro già scritto, con Antonio Conte che dirà addio a Napoli e al Napoli dopo il trionfo.

Il tecnico ha trascorso due giorni a Ischia con il presidente: sabato sera il patron azzurro ha festeggiato il suo 76° compleanno con Conte e le rispettive famiglie e la domenica è stata all’insegna del relax nello stesso hotel. Clima disteso, con la consapevolezza che le loro strade si separeranno dopo un solo anno insieme. “Non obbligo nessuno, chi non sta bene in un ambiente deve cambiare aria”, le parole di AdL. La decisione di Conte, pronto a un ritorno alla Juve, non sarebbe legata soltanto a questioni economiche e progettuali ma sarebbe maturata già durante la stagione. La cessione di Kvaratskhelia a gennaio avrebbe avuto un peso importante.
L’addio verrà sancito martedì in occasione dell’incontro che avverrà negli uffici della Filmauro a Roma dopo l’udienza privata che martedì Papa Leone XIV concederà alla squadra in Vaticano. E adesso? De Laurentiis non si è fatto trovare impreparato e ha già individuato il nome per il post Conte: Massimiliano Allegri. Vuole andare sul sicuro e non ripetere l’esperienza fatta scegliendo Rudi Garcia per sostituire il vincente Spalletti. Il presidente azzurro ha fretta di chiudere per evitare l’interferenza di altri club (Roma, più Milan che Inter) ed è pronto a offrirgli un contratto triennale da 6 milioni netti l’anno più due di bonus. “Max e Aurelio sono amicissimi – le parole di Giovanni Galeone sul suo pupillo Allegri in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – La stima dell’uno verso l’altro la cogli a pelle, Dela sa che Max è una garanzia”.

Fonte: sportmediaset

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