Coni, Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente. Succede a Giovanni Malagò

Sarà Luciano Buonfiglio il successore di Giovanni Malagò alla presidenza del Coni. Il Consiglio Nazionale Elettivo svoltosi a Roma, presso il Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” ha nominato il nuovo presidente del Coni, con Luciano Buonfiglio che ha ottenuto 47 voti contro i 34 di Luca Pancalli. Classe 1950, Luciano Buonfiglio è stato più volte campione italiano di Canoa, ha partecipato a cinque Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Montreal del 1976. Dal 2005 è stato il presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak.

Abbracci con il presidente uscente Giovanni Malagò, prima delle parole di Buonfiglio: “Un saluto e un ringraziamento per tutto quello che ha fatto il presidente Malagò in questi dodici anni. Un ringraziamento a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi mesi. Voglio sottolineare la correttezza del mio competitor Luca Pancalli, al quale va tutto il mio più affettuoso saluto. Non posso non sottolineare i membri CIO che sono qui con noi, rappresentano un valore aggiunto per l’Italia che è protagonista nel mondo. Un abbraccio ai presidenti delle Federazioni mondiali, dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali per rinforzare il prestigio ed essere presenti dove si decide. Dobbiamo intraprendere questo percorso, adesso non è il tempo delle parole perché ci aspettano i fatti. Eleggeremo una Giunta importante, con il senso di responsabilità che avete vi invito a votare con il cervello, prima ancora che con il cuore. Grazie a tutti”. Queste le prime parole di Luciano Buonfiglio da neo-eletto presidente del Coni, in una mattinata che era stata aperta dalle parole di Giovanni Malagò: “Siamo in un posto magico, un impianto in cui si respira cosa è il Coni, una struttura multidisciplinare come non ne esistono in Italia. Siamo nel cuore del centro intitolato a Giulio Onesti, ho fortissimamente voluto ospitare qui questa assemblea elettiva perché qui c’è la nostra storia. Il Coni è un ente pubblico, un soggetto molto particolare ed è il più bello di tutti: è pubblico ma risponde all’organizzazione internazionale, siamo gli unici intitolati a utilizzare i cinque cerchi e tra pochi mesi avremo in casa i Giochi olimpici e paralimpici”.

Fonte: sport mediaset

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