Chiusa la questione Conte, ora l’Inter è totalmente concentrata sull’ingaggio del nuovo allenatore a cui affidare la panchina. Due piste sono già sfumate. La principale era quella che conduceva a Massimiliano Allegri, ma è tutto fatto per il suo ritorno alla Juve al posto di Andrea Pirlo. Niente da fare neanche per Simone Inzaghi, contattato dalla dirigenza nerazzurra e che mercoledì sera ha rinnovato con la Lazio fino al 2024. Ora il primo nome sulla lista di Beppe Marotta è quello di Maurizio Sarri, che, fermo da un anno dopo il suo esonero dalla Juve, sembrava destinato alla Roma. L’arrivo di Mourinho lo ha spiazzato. Allegri era la carta che si sarebbe giocato Marotta anche l’anno scorso se il famoso incontro di Villa Bellini con Conte avesse prodotto il divorzio, 365 giorni dopo la situazione si è ripetuta ma il quadro generale questa volta era molto più complesso, sia per quanto riguarda la forte concorrenza della Juve che finanziariamente parlando.
