L’Italia si è qualificata con grinta, caparbietà e tenacia alla finale della 4×100 agli Europei 2022 di atletica leggera. Una staffetta rimaneggiata ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo di domenica sera, mettendoci tutto il cuore possibile in una situazione di totale emergenza. Marcell Jacobs ha rinunciato a gareggiare durante il riscaldamento, Filippo Tortu non era in pista perché stasera correrà la finale dei 200 metri, Fausto Desalu è stato risparmiato dopo il doppio turno di ieri sul mezzo giro di pista. Senza tre Campioni Olimpici sembrava difficile passare il turno e la batteria si è rivelata estremamente complicata, ma gli azzurri concludono la seconda serie al quinto posto con il crono di 39.02, garantendosi così il secondo tempo di ripescaggio. Lorenzo Patta era l’unico Campione Olimpico ai nastri di partenza, la sua prima frazione è stata valida e ha consegnato il testimone nelle mani di Wanderson Polanco, che ha sostituito Jacobs. Il sardo-caraibico ha fatto il possibile e ha poi lanciato un discreto Matteo Melluzzo in terza. Il cambio del siciliano con Chituru Ali è stato complicatissimo, il comasco si è salvato in extremis, ma non ha potuto scatenare tutti i suoi cavalli. L’Italia ha chiuso alle spalle di Germania (37.97, record nazionale), Francia (38.17), Polonia (38.60) e Belgio (38,73, record nazionale).
