Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Thomas Ceccon, uno dei volti copertina del Mondiale di nuoto in cui ha vinto la medaglia d’oro nei 100 dorso (con record del mondo) e nella staffetta mista, oltre al bronzo nella 4×100 stile libero.
VITTORIE MONDIALI Nei 100 dorso mancavano i due russi, sapevo di potermela giocarmela ma non fino a quel punto. E anche nelle altre due gare indivuduali che ho fatto, i 50 dorso e i 50 delfino, sono arrivato vicino al podio, insomma ho fatto un Mondiale oltre le mie aspettative. Lo volevamo, Nicolò (Martinenghi, ndr) che è il ranista ha detto ragazzi pensate se oggi andiamo sul podio e cantiamo per la prima volta l’inno tutti assieme una cosa mai successa in Italia, era un’occasione perché agli Usa mancava Dressel, si sono anche difesi bene ma ce l’abbiamo fatta con un tempo molto buono (record europeo eguagliato, ndr) abbiamo fatto 4 frazioni pazzesche quindi direi che ce la siamo meritata.
RECORD DEL MONDO L’assenza dei due russi nel dorso? Non penso potessero fare di meno del record del mondo, ma sono i primi due della scorsa Olimpiade e ci fossero stati sarebbe stata una delle finali di più alto livello di tutto il campionato. Non mi sento primo assoluto, ma ho fatto un tempo che secondo me nessuno sarebbe stato in grado di fare al momento. Già dalle batterie mi sentivo abbastanza bene, considerando che non dovevo spingere al massimo avendo dopo 20 minuti la finale dei 50 delfino e pur mollando è venuto un tempo che tirando fino alla fine probabilmente potevo già fare il record del mondo. Non l’ho detto per scaramanzia o passare da quello che se la tira e aspettavo il giorno dopo ma sapevo di poterlo fare. A Tokyo ho fatto prestazioni che non mi aspettavo, nei 100 dorso ero arrivato quarto ma con la consapevolezza di essere tra i migliori, anche Nicolò e Federico (Burdisso) sono saliti sul podio nella rana e nella farfalla, sono risultati che ti danno tanta consapevolezza, ti gratificano spingendoti a continure a fare sacrifici.
VARIETA’ DI STILI Il programma non mi aiuta perché facendo tante gare me le ritrovo sempre sovrapposte, così ultimamente mi sono spostato sui 100 dorso e stile, che stavolta non ho fatto perché agli Assoluti non stavo benissimo, aggiungendo i 50 dorso e farfalla. Ad ora vado avanti così, per i Misti valuterò in futuro. Verso i Giochi di Parigi voglio concentrarmi su dorso e stile, poi potrò pensare anche a gare che non faccio da un po’. Medaglia olimpica ? Non mi piace dirlo troppo ma l’obiettivo è quello.
EUROPEO ROMA – Di sicuro si cerca di arrivare al massimo non penso di poter arrivare come al mondiale, mantenere questa forma temo sia impossibile ma devo puntare a fare il meglio giocando in casa. Ci sarà meno concorrenza ma di alto livello e da primatista del mondo e un po’ di pressione ce l’ho; non posso più gareggiare da outsider, comincio a sentire la responsabilità addosso.
CLIMA IN NAZIONALE – Nonnismo? Ora come ora siamo tutti giovani, un nuovo ciclo, ma quando io sono entrato in Nazionale avevo 16 anni e c’era gente di 30 con cui non avevo niente in comune, non conoscevo nessuno, facevo un po’ fatica a relazionarmi e loro non è che si curassero molto del ragazzino appena arrivato, cioè stavano tra di loro, io purtroppo facevo un po’ fatica. Poi negli anni questa cosa è cambiata e adesso praticamente non c’è più, perché siamo quasi tutti della stessa età, siamo tutti giovani e stanno venendo su tanti ragazzi molto forti, questa cosa per fortuna adesso non c’è più perché io l’ho sofferta parecchio ma ne sono uscito e adesso è veramente tutto tranquillo e siamo un gruppo fantastico.
PALTRINIERI CAPITANO – Mi sono emozionato perchè lui è una persona speciale, anche quando non ne ha riesce a tirare fuori qualcosa di imprevisto, che nessuno si aspetta, vederlo vincere una gara in questo modo con tanta strategia e cuore è stato incredibile. Lo stimo veramente tanto, una persona con cui si può parlare di qualunque cosa, uno dei pochi che pur essendo così grande e importante a livello sportivo da potersi permettere di fare lo snob e invece puoi chiedergli qualsiasi cosa in qualunqe momento.