A pochi giorni dalla conquista dell’oro olimpico a Parigi, Imane Khelif denuncia per presunti “atti di molestie online aggravati” la scrittrice J.K. Rowling ed Elon Musk, vulcanico magnate proprietario, tra l’altro, di Tesla e X (ex Twitter). A darne conferma è Nabil Boudi, l’avvocato parigino della campionessa olimpica: Rowling e Musk sono stati menzionati nel testo della denuncia inviata venerdì al centro anti-odio online della Procura di Parigi. Come ha riferito l’avvocato, i due sono accusati di aver “avviato una campagna misogina, razzista e sessista” contro la sua assistita. La causa è stata intentata contro X, il che, secondo la legge francese, significa che è stata intentata contro ignoti. Ciò “garantisce che la procura abbia tutta la libertà di poter indagare contro tutte le persone”, comprese quelle che potrebbero aver scritto messaggi d’odio sotto pseudonimo, ha affermato Boudi. La Procura di Parigi ha confermato di aver ricevuto la denuncia: “L’indagine penale determinerà chi ha dato il via a questa campagna misogina, razzista e sessista, ma dovrà anche esaminare chi ha alimentato questo linciaggio digitale”, ha aggiunto.
