Il Settebello vola tra le prime quattro ai 35esimi europei regalandosi un match da leggenda contro diecimila tifosi alla Spaladium Arena che sosterranno i padroni di casa della Croazia, vincitori stasera ai quarti con l’outsider Georgia per 15-5. Doppiati i transalpini nel punteggio. Match dall’inizio nervoso: azzurri sotto di due reti (5-3) e con undici uomini (allo squalificato Renzuto si aggiunge Bruni fuori per gioco violento), piazzano il devastante break di 7-0 che annienta i pur volenterosi transalpini. Decisiva la difesa che passa a zona ed evita l’uno contro uno degli avversari, bravi anche ad innervosire i vicecampioni del mondo. Quaterna di Di Fulvio mvp, e triplette di Cannella e Dolce. Dall’altra parte non basta un sontuoso Thomas Vernoux (tripletta) che tiene a galla i francesi per un tempo e mezzo ma poi si sciogle insieme ai suoi compagni sotto i colpi di classe degli azzurri. L’altra semifinale sarà Spagna campione del mondo (Grecia ko 9-5), e Ungheria (11-8 al Montenegro).
“Sapevamo che sarebbe stato un match difficile. Loro partono veloci e sono aggressivi. Poi abbiamo preso le misure agli avversari cambiando strategia. Loro avevano preparato la partita in maniera perfetta avendo anche un giocatore di ruolo difensore/centroboa in più di noi. E’ stata la vittoria dell’intelligenza e i ragazzi sono stati superlativi nell’adattarsi al nuovo dettame tattico. Abbiamo registrato la difesa in inferiorità numeriche e il break con Di Fulvio (nella foto) tra secondo e terzo quarto è stato devastante. Ora viene il bello, contro la Croazia sarà una partita spettacolare. Ci siamo invitati al ballo e balleremo” chiosa il CT Campagna che si regala un bel successo il giorno delle 450 panchine azzurre. Best gol per Nicholas Presciutti che si regala anche la prima doppietta del torneo: “Dedico la bella rete al “Panda” Bruni perché è uscito subito dal campo per fallo grave e so che lui ci tiene in particolar modo segnare in questo modo. E’ una soluzione che prova spesso in allenamento. Queste sono le partite che ci esaltano e per cui lavoriamo tutto l’anno. Siamo partiti ad handicap con addirittura due uomini in meno ma non ci siamo disuniti e seppur in inferiorità generale ognuno ha dato quel qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo. Siamo un gran gruppo lo stiamo dimostrando”

Pallanuoto: l’Italia stende la Francia e vola in semifinale!
Fonte: federnuoto