Miami vince di nuovo gara-1 in trasferta per la terza serie consecutiva, sbancando il TD Garden di Boston sulle spalle di un monumentale Jimmy Butler da 35 punti e altri cinque giocatori a quota 15, tra cui i 20 di Bam Adebayo. Decisivo un terzo quarto da 46 punti per gli ospiti, che tirano 16/31 dalla lunga distanza nel match. Ai Celtics non bastano i 30 punti di un Jayson Tatum che non tenta neanche un tiro nel quarto periodo: gara-2 nella notte tra venerdì e sabato sarà già delicatissima per Boston.
BOSTON CELTICS-MIAMI HEAT GARA-1 116-123 (SERIE 0-1) | Per la terza volta in altrettante serie, i Miami Heat cominciano con una vittoria in gara-1, prendendosi immediatamente il fattore campo dalle mani dei Boston Celtics. Merito sopratutto del miglior quarto nella storia della franchigia: i 46 punti realizzati nel terzo infatti rappresentano un record per gli Heat ai playoff, ribaltando uno svantaggio di 9 lunghezze all’intervallo e rimanendo sempre avanti da metà ripresa in poi grazie all’ennesima sensazionale prova di Jimmy Butler.
Il leader degli Heat parte forte segnando 12 punti nel primo quarto, ma è nel secondo tempo che ne segna 23 per chiudere a quota 35 punti — la sua 13^ gara di playoff con almeno 35 punti, nessuno come lui dal 2020 a oggi. È sua la tripla del +10 a poco più di un minuto dalla fine che regala definitivamente il successo agli Heat, suggellando una prestazione da 5 rimbalzi, 7 assist e ben 6 palle recuperate in 43 minuti sul parquet.
Il segreto degli Heat è però un attacco bilanciatissimo: oltre a Butler infatti ci sono ben cinque giocatori a quota 15 punti (record pareggiato nella storia dei playoff), con 20 punti realizzati da un ottimo Bam Adebayo (9/13 al tiro, 8 rimbalzi e 5 assist) e i 15 a testa di Kyle Lowry (3/5 da tre), Gabe Vincent (3/5 dall’arco), Caleb Martin (3/7) e Max Strus (3/5, 13 punti nel solo terzo quarto). In generale Miami tira con un eccellente 16/31 dalla lunga distanza, ottemperando così al disavanzo nel conto dei punti in area (62-40 in favore di Boston).
Anche i Celtics mandano sei giocatori in doppia cifra, guidati da un Jayson Tatum da 30 punti che però viene “dimenticato” nel quarto periodo nel quale non si prende neanche un tiro, commettendo 3 palle perse di cui due consecutive per violazione di passi. Errori che pesano come macigni sull’economia di una partita che i biancoverdi sembravano avere sotto controllo nel primo tempo, complice anche un Jaylen Brown da 22 punti, un Robert Williams da 14 e la doppia doppia da 13+11 assist di Marcus Smart, oltre ai 30 punti Malcolm Brogdon (19) e Derrick White (11).
Per Boston si tratta della quarta sconfitta interna in questi playoff finora, che diventano 11 ko se si considerano le ultime 22 gare di post-season. Essendo solamente gara-1 non c’è di che disperarsi, ma il gruppo allenato da Joe Mazzulla sembra sempre in grado di trovare modi diversi per mettersi nei guai, anche se in questa partita sono più i meriti di Miami che i loro demeriti (al netto del 10/29 da tre e i 7 errori ai liberi) a spiccare. Riprendersi il fattore campo però non sarà facile: Miami è ancora imbattuta (6-0) in casa in questi playoff.
Celtics e Heat torneranno in campo nella notte tra venerdì e sabato sempre al TD Garden di Boston per gara-2, mentre questa notte si gioca di nuovo nella Western Conference dove i Los Angeles Lakers cercano la vittoria del pareggio a Denver contro i Nuggets: palla a due alle 2.30.