Salta la quarta panchina in Serie A. Pesaro, reduce da un girone di andata chiuso con un record di 5 vittorie e 10 sconfitte (ultima, la terza di fila, quella di domenica in casa contro Sassari) ha esonerato Maurizio Buscaglia e chiamato al suo posto Meo Sacchetti, che torna così in massima serie dopo la non felice esperienza in A2 a Cantù (esonerato a settembre dello scorso anno a pochi giorni dal via del campionato). Una curiosità: da giocatore Sacchetti chiuse la carriera, in seguito ad un infortunio, proprio contro Pesaro, in occasione di gara 2 della finale scudetto del 1990 tra Rangers Varese e Scavolini.
Pesaro è la settima panchina in massima serie per il 70enne tecnico di Altamura che dal 2006 fa parte dell’Italia Basketball Hall of Fame. Sacchetti ha guidato in serie A Orlandina, Udine, Sassari, Brindisi, Cremona e Fortitudo. I successi più importanti li ha ottenuti a Sassari, con cui nella stagione 2014-2015 ha vinto Supercoppa, Coppa Itala e uno storico scudetto. Ha vinto altre due coppe Italia, a Sassari nel 2014 e a Cremona nel 2019.
Dal 2017 al 2022 è stato ct della Nazionale Italiana. Nel 2019 ha riportato gli azzurri al Mondiale dal quale mancavano da 13 anni mentre nell’estate 2021 ha firmato l’impresa di Belgrado battendo la Serbia e conquistando la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo.