Dopo il gol di Gatti al 97′ che ha permesso ai bianconeri di riacciuffare il pari nell’andata della semifinale di Europa League, domani a Siviglia la Juventus va a caccia del biglietto per l’ultimo atto di Budapest. “Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito, ma serve calma perché abbiamo l’opportunità di raggiungere un’altra finale che sarebbe un risultato importante: la meritiamo, i ragazzi la meritano dopo quest’annata folkloristica”, ha detto Allegri in conferenza stampa. “Chi scenderà in campo sarà importante ma sarà determinante chi subentrerà dalla panchina”, spiega l’allenatore bianconero. Che però non ha dato dei riferimenti: “Una cosa importante è che la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Chi scenderà in campo sarà importante ma sarà determinante chi subentrerà dalla panchina. Devo decidere domattina, ho un dubbio in difesa, a centrocampo e in attacco. La partita sarà lunga e si possono cambiare in corsa, può andar bene sperando di indovinare la formazione”.
Tra i protagonisti a sorpresa della stagione sicuramente c’è Nicolò Fagioli. “La fortuna che noi abbiamo di avere giovani nati nel 2000… Normale che devi passare da alcuni momenti. Ci sono momenti ottimi e alcuni meno positivi, fa parte della crescita. A 27 anni avrà il massimo della maturazione, si spiega Rabiot che oggi gioca partite diverse rispetto all’anno scorso. Fagioli dopo gli errori col Sassuolo e col Napoli poi non ne ha più commessi. Sei alla Juventus, non è facile perché la maglia ha una pesantezza diversa rispetto alle altre. Noi dobbiamo dare equilibrio”.
Tornando sulla sua definizione di ‘annata folkoristica’, il tecnico ha spiegato: “Questa è stata un’annata in cui ogni giornata avevi dei punti diversi. Oltre agli obiettivi che dovevamo avere dovevamo pensare ad altra cose. Abbiamo preso tutto come un’opportunità e ci è andata bene. Come ho detto sempre noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare e cioè il massimo. Noi dobbiamo pensare solo al campo, è una partita da giocare e tutta la squadra ha voglia di raggiungere una finale. Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito, ma invece ci vuole calma. Io non sono stato un parafulmine, assieme alla società abbiamo lavorato per arrivare a questo momento. Domani è un’opportunità importante per raggiungere un’altra finale che sarebbe un bel risultato” ha detto il tecnico in conferenza.
Sulla pressione e le richieste di finale alla squadra Allegri ha voluto precisare: “Non ho chiesto niente, lo sanno per conto loro. Domani la partita si gioca da sola, in questo momento bisogna abbassare le energie perché si rischia di andare fuorigiri. Domani sera speriamo di esser tutti felici, però son queste le partite che vuoi giocare. Bisogna esser bravi e un pizzico fortunati per andare avanti. Però le emozioni di queste partite è difficile trovarle da un’altra parte”.
Filippo Baffa