Allegri: “Resto alla Juve altri tre anni, per vincere”

“Contro la Fiorentina non era facile – spiega Allegri commentando la vittoria con la Fiorentina ai microfoni di Mediaset – dopo le critiche per il pari col Bologna. Siamo tornati a fare una buona fase difensiva, dovevamo raddoppiare nel primo tempo. La squadra ha vinto da squadra, e questa è stata la cosa più bella”.

“Arrivare in finale era il nostro obiettivo. Rabiot, Zakaria e Danilo hanno fatto una partita sia tecnica che fisica. Rabiot sta crescendo nella lettura di certe situazioni, come ha dimostrato sul gol annullato. La Fiorentina è una squadra che se le consenti di scatenarsi in velocità ti crea dei problemi. Nella ripresa avremmo dovuto trovare il raddoppio prima, ma a volte abbiamo sbagliato delle scelte. Abbiamo vinto da squadra, perché anche chi è entrato ha fatto davvero bene.

Allegri sottolinea che “i ragazzi stanno mettendo il cuore in campo, perché sono 4 o 5 mesi che giocano gli stessi. Vlahovic si è dato da fare. È arrivato qui 3 mesi fa ed è in calo fisico. All’inizio andava sempre forte e spendeva tante energie. Deve stare sereno. È un giocatore giovane e forte a cui manca esperienza. Deve trovare un equilibrio mentale. È un passaggio che farà nel corso degli anni per arrivare alla giusta maturazione” Su Dybala, poi ha aggiunto: “È entrato con lo spirito giusto, sono contento”.

“Vlahovic si è dato da fare. È arrivato qui 3 mesi fa ed è in calo fisico. All’inizio andava sempre forte e spendeva tante energie. Deve stare sereno. È un giocatore giovane e forte a cui manca esperienza. Deve trovare un equilibrio mentale. È un passaggio che farà nel corso degli anni per arrivare alla giusta maturazione”. E poi, prima di lasciare il collegamento: “Per la prestazione, a me fate ridere: scrivete delle cose e poi le cambiate dopo tre giorni”.

“La Fiorentina sarà la prima avversaria per la lotta al quarto posto”, mentre per quanto riguarda il suo futuro, “sarò ancora sulla panchina della Juve per i prossimi 3 anni. Qui si lotta sempre per vincere. Spiace aver perso lo scontro diretto con l’Inter perché è lì che abbiamo perso il campionato. Quando non si vince, sono il primo a rimanerci male. Mi girano abbastanza le scatole per non poter lottare per lo scudetto. Il prossimo anno ci dobbiamo provare”.

Fonte: gazzetta,it

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