“Non credo che storicamente ci sia un altro derby giocato così ravvicinato a una partita di coppa. Non fa niente, il derby si può giocare anche dopo un’altra gara, è talmente straordinaria, soprattutto quella giocata, che ci sarà tutta l’energia immaginabile. I tifosi ci aiuteranno ancora di più”. Così Marco Baroni, tecnico della Lazio, alla vigilia del derby contro al Roma. “Giovedì dopo la gara con il Bodo ho detto che vedremo un’altra partita rispetto a quella in Norvegia, non è un alibi, ma le condizioni erano sfavorevoli a noi. Basta vedere com’è scivolato Vecino. Siamo convinti che ci sarà per noi la possibilità di passare il turno. Tutto ti insegna qualcosa, domani sappiamo che dobbiamo fare una partita di vigore, voglia e determinazione. Sono convinto che al di là del poco tempo avremo tutte le energie per disputare la partita”.
“La squadra è consapevole della gara che ci aspetta, oggi abbiamo una seduta, poi rimaniamo qui a Formello. La certezza è questa”, ha proseguito Baroni. “Belahyane può giocare dall’inizio? Sta crescendo, lo sapevamo, lo abbiamo preso per questo. Sicuramente sarà della partita, questo è certo. Dia e Castellanos sono due giocatori che avevano trovato la capacità di integrarsi alla perfezione. Taty è stato fuori, deve star sereno ma sparare tutto ciò che ha, senza pensare ai 90 minuti. Quando si è fuori per tanto tempo si devono riacquistare delle certezze, per noi è indispensabile, ci darà una mano importante”, ha aggiunto. “Il risultato si fa tutti insieme, non scindo mai questi fattori. La squadra deve avere un’identità e deve ritrovarsi nella prestazione e nel sacrificio. Questo dobbiamo fare, abbiamo sempre centrato le prestazioni, poi in alcuni momenti il risultato non è stato favorevole. Ricordo sempre ai ragazzi di cercare la prestazione, quello ci porta poi a ottenere un risultato importante”.